Stavamo lasciando l'università, il sole tramontava lentamente dietro gli edifici.
Maddie si voltò verso di me con un sorriso furbo e gli occhi che brillavano per l'eccitazione.
"Vale, stasera c'è una festa esclusiva in un nuovo locale appena aperto. Ci andiamo e non accetterò un no come risposta."
Scossi la testa, completamente esausto, con i pensieri ancora divisi tra i libri di testo e il lavoro.
"Non lo so, Maddie... sono esausta. Forse è meglio se resto a casa."
Fece un passo avanti con la sua solita determinazione.
"Dai! Domani vai al bar, poi puoi riposarti. Una serata fuori non ti farà male. Anzi, ti farà bene."
Esitai, ma la sua energia era contagiosa.
"Okay, ci sto. Ma solo perché in pratica mi stai trascinando lì."
"Esatto!" rise, afferrandomi il braccio mentre camminavamo.
Sono arrivato a casa.
"Mamma, sono tornata!" ho gridato appena ho varcato la porta.
Dal soggiorno proveniva la voce dolce di mia madre, distratta dal film che stava guardando mentre sgranocchiava noccioline sul divano.
"Ciao tesoro. Tutto bene? Hai fame?"
Sorrisi mentre mi toglievo la giacca.
"Tutto bene. Posso prendere in prestito la macchina stasera? Vado a una festa con Maddie."
"Certo, ma fai attenzione, ok? E non restare fuori troppo tardi."
"Non preoccuparti, mamma. Starò bene!"
Mentre mi dirigevo verso la mia stanza, pensavo a cosa indossare. Era da un po' che non uscivo per una serata come questa, o anche solo per andare a fare shopping.
Ho indossato jeans chiari, un top semplice e un blazer. Niente di troppo vistoso, ma comunque adatto alla sera.
Ho truccato velocemente gli occhi, ho applicato un rossetto color carne e ho lasciato cadere liberamente qualche ciocca di capelli.
Prima di andarmene, ho preso le chiavi della macchina dalla cucina e sono tornato in soggiorno per salutarlo.
"Mamma, esco!"
Sorrise dal divano, con gli occhi ancora fissi sullo schermo.
"Vai, divertiti."
La portiera si chiuse alle mie spalle. Pochi minuti dopo ero in macchina, con la musica che rimbombava dagli altoparlanti.
Mi sono fermato davanti a casa di Maddie e lei era lì, già in attesa, con il viso illuminato da un sorriso.
"Sei davvero puntuale", scherzò mentre saliva.
Cantavamo a squarciagola mentre le luci della città scorrevano davanti alle finestre.
Il traffico rallentò un po', ma non abbastanza da rovinarci l'atmosfera.
"Con questo traffico faremo tardi!" disse Maddie.
"Non saremmo noi se non fossimo sempre gli ultimi a presentarci", risposi ridendo.
Quando siamo arrivati al club, i nostri amici ci stavano già aspettando all'ingresso.
"Finalmente!" urlò Steve, dandoci il cinque. "Stavo per venire a prendervi io stesso."
Carol rise e si appoggiò a lui con un sorriso.
"Dove sei stato? Ti abbiamo aspettato per sempre."
Maddie fece una smorfia scherzosa.
"Dai, non esagerare."
Sorrisi, sentendomi parte di un gruppo che era come una seconda famiglia.
"Siamo arrivati, giusto?" dissi.
"E siamo pronti a far saltare il tetto di questo posto!" aggiunse Maddie, già eccitata.
"Allora entriamo e mostriamo loro come si fa", dissi, sentendo il ritmo della musica che ci chiamava dentro.
Chloe apparve all'improvviso, camminando come se fosse su una passerella. Indossava un miniabito rosso fuoco e stivali alti.
"Ragazze, vi siete coordinate per sembrare comparse?" chiese, lanciando un'occhiata sarcastica ai nostri abiti.
"Lo dice quella che si veste come se stesse sfilando in passerella anche al supermercato", rispose Maddie ridendo.
"Beh, che vi piaccia o no, stasera me ne vado con un bel ragazzo", disse Chloe con un sorriso felino.
Steve scoppiò a ridere.
"Per favore, non farlo davanti a Carol. Diventerò geloso."
"Sei al sicuro", disse Carol, intrecciando la sua mano con la sua.
Entrammo nel club, accolti da un mix di musica e fumo soffuso che fluttuava tra le luci. Le go-go dancer si muovevano nella luce soffusa e le ragazze intrattenevano gli ospiti ai tavoli. Il club era vivace ma non ancora affollato: la pista da ballo si stava appena riscaldando.
"Andiamo al nostro tavolo?" chiese Chloe, già con il telefono in mano per pubblicare una storia su Instagram.
Il nostro tavolo prenotato era nascosto in un angolo con una vista perfetta sulla pista da ballo.
Qualcuno aveva già ordinato i primi drink e ci stava aspettando.
"A stasera!" urlò Maddie, alzando il bicchiere.
"Che sia indimenticabile", aggiunsi con un sorriso.
Steve e Carol si muovevano insieme come se fossero gli unici due sulla pista da ballo.
Maddie si avvicinò al DJ come se lo conoscesse da sempre.
E Chloe... beh, Chloe scrutava ogni ragazzo che entrava come un cacciatore che insegue la sua preda.
"Vale, giuro che se non trovi un ragazzo stasera, ti aggredisco io stessa", disse Chloe ridendo mentre si sistemava il lucidalabbra nella fotocamera del telefono.
"Passo", risposi alzando gli occhi al cielo.
"Peccato. Hai appena perso l'occasione della vita."
Scoppiammo a ridere.
In quel momento, Maddie mi prese la mano.
"Dai, balla con me. Smettila di stare fermo come una statua."
La seguii sulla pista da ballo. Le luci si fecero più intense e la musica più forte.
Mi lascio andare al ritmo, all'energia della musica che muove il mio corpo.
Per un attimo mi sono sentito leggero, come se i miei pensieri si fossero sciolti nell'aria.
Avrei voluto che quella sensazione durasse per sempre.
Non lo sapevo ancora, ma quella notte avrebbe cambiato qualcosa dentro di me.
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